środa, 7 października 2015

Pani dolci per una settimana ... quasi...

questo è quello del mercoledì!

Sono molto rispettosa delle

"religioni" la mia e quella degli altri. La mia preferisco chiamarla Fede, ma

va beh non è il caso di addentrarsi nei meandri di quel che si crede, ora…

Dicevo son così rispettosa che non ho mai osato cucinare un piatto che neanche

si avvicinasse a una tradizione religiosa a me sconosciuta, per paura che

qualche interpretazione largheggiante potesse offendere. E' quindi quando ho

saputo che il tema dell'MTC di questo mese era il Pane Dolce del Sabato, molto

simile a un "pane" sacro per gli Ebrei, ho avuto qualche difficoltà, non è

facile interpretare qualcosa che eredita  millenni e millenni di storia e che ha una

radice trascendente!

Però è stato molto piacevole

farlo, perché tutto ciò che ha in sé una tradizione storica, per esser semplici

e riduttivi, ha in me una seduzione incontenibile. Ho partecipato molto

volentieri a tutte le discussioni su "feisbuc", che un po' tra il serio e il

faceto, mi hanno fatto intravedere qualcosa di straordinariamente affascinante.

E nell'accostarmi a questa ricetta ho voluto rispettare, per quanto possibile,

i dettami della religione ebrea. Non so come si faccia a Kasherizzare attrezzi

vari, io mi son limitata a lavaggi e lavaggi per avere tutto perfettamente

pulito… Altra cosa, mi son detta che in questo caso occorreva anche un po'

immedesimarsi nella loro cucina, da qui ad arrivare all'uso delle spezie è

stato un attimo. Premetto che la mia è una cucina assolutamente italiana e

tradizionale, perché sono figlia di questa e altro non so fare. Mia madre se

voleva eccedere, metteva nelle sue pietanze un po' di pepe e di noce moscata e

io da lei ho imparato! Però qua ci voleva. Quindi mi sono armata di buona

volontà e ho girato mezza città fino a che non ho trovato quel che mi serviva.

Devo dire che son rimasta estasiata dalla ricchezza dei sapori e dal retrogusto

di una minima parte di spezie, mai avrei pensato di fare un dolce con un

pizzico di pepe rosa, fiori come il fiordaliso e la rosa…

E' senza dubbio questo il bello

dell'MTC challenge la creatività quasi obbligata e il confrontarsi con qualcosa

di completamente nuovo e inusuale, che però, in una qualunque e minima

esperienza culinaria, come è la mia, va assolutamente provato. Grazie quindi a

Menù Turistico ed Eleonora di Burro e Miele per questo giro, ma grazie a tutti

i "giri", perché davvero state dando alla mia grande passione, come si dice

senza arte né parte, una formazione che nessuna scuola di cucina saprebbe dare!

Mi son dilungata anche troppo

sulle meraviglie delle Mt challenge e senza neanche toccare un altro aspetto

fondamentale l'amicizia,  l'aiuto e la

collaborazione, che meritano da soli altri 30 post, così vi racconto i miei

Pani dolci per tutta la settimana

(la domenica riposo…)

Per comodità prima racconto la

ricetta per il pane e poi tutti i ripeni insieme.

Per la ricetta base, vi rimando a

Burro e Miele, io l'ho seguita passo passo e l'ho trovata fantastica, in ogni

caso la riporto:

Per due pani (io ho ovviamente moltiplicato…)

500 gr farina (setacciata)

125 ml di acqua tiepida

125 ml di olio extravergine di

oliva

2 uova

Un pizzico di sale

100 gr di zucchero

Un rosso d'uovo allungato con un

cucchiaio di acqua fredda per spennellare i semi sulla superficie

Setacciare la farina, aggiungere

lo zucchero e il sale, mescolare bene in modo che lo zucchero e il sale non

siano in superficie. Sciogliere il levito nell'acqua tiepida, aggiungendo un

cucchiaino di zucchero. Quando fa "le bollicine", unirlo alla farina e

cominciare a impastare, aggiungere l'olio e per ultime le uova uno alla volta.

Io l'ho impastato a mano almeno dal numero tre in poi, mi son trovata meglio. L'impasto

è un po' mollino, non serve aggiungere farina, basta sbattere, nel vero senso

della parola, la pasta sul tavolo per 10 minuti. A parte scaricare lo stress,

si incorda che è una meraviglia. Metterlo a lievitare per almeno due ore. Riprenderlo,

sgonfiarlo e dividerlo in due parti uguali. Stenderlo con il mattarello in modo

da avere una grandezza di circa 40 cm per 45. Tagliarlo in tre strisce da circa

15 cm l'una; porre il ripieno sulle tre strisce, arrotolarle, avendo cura di

sigillarle bene. Formare una treccia con i 3 salsicciotti. Ripetere il tutto

con l'altra pasta. Far lievitare altre 2 ore. Spennellare con un rosso d'uovo e

cospargere di semini. Infornare a 200° per 20 minuti.

Se riuscite fatelo raffreddare!

Per il Pane del lunedì

50 gr di uva sultanina

100 gr di albicocche secche

20 gr di ananas secco

Un pizzico di pepe rosa

Un pizzicone  di petali di rosa e fiordaliso

Semi di cumino per la copertura

Mettere a bagno in acqua calda la

frutta per un'ora, almeno. Strizzarla ben aggiungere il pepe e i fiori tritati.

lunedì

Per il Pane del martedì

70 gr. di gocce di cioccolato

30 di nocciole tritale

grossolanamente

50 gr di uva sultanina

Un pizzicone di "quatre Epices"

un mix che mi ha regalato Michela (grazie!) composto di pepe nero, cannella,

noce moscata e chiodo di garofano

Semi di anice per la copertura

Mettere a bagno l'uva come sopra;

unire nocciole e cioccolato e spezie

martedì

Per il pane del mercoledì

100 gr di mirtilli disidratati

50 gr uva sultanina

1 pizzicone di "quatre Epices"

Semi di cumino per la copertura

Idem…

mercoledì

Per il pane del giovedì

500 gr di mele renette

50 gr di uva sultanina

1 cucchiaino di cannella in

polvere

2 cucchiaini di zucchero

Semi di papavero per la copertura

Lavare le mele, sbucciarle e

privarle del torsolo, tagliarle a pezzettini piccoli. Mettere a bagno l'uvetta,

per una decina di minuti. In una padella, far scaldare un goccino di olio,

unire le mele e l'uvetta ben strizzata. Far cuocere per una decina di minuti a

fuoco allegro. A fine cottura unire lo zucchero e cannella.

giovedì

Per il pane del venerdì

3 pere William

70 gr di cioccolato (gocce)

2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato

(la prossima volta ne metto 3)

1 pizzico di pepe rosa

Semi di sesamo (per la copertura)

Lavare le pere, sbucciarle e

privarle del torsolo, tagliarle a pezzettini piccoli. Farle cuocere in una

padella con un pochino di acqua, fino a quando non saranno morbide (avrei messo

volentieri del vino moscato al posto dell'acqua ma non si poteva). Fine cottura

aggiungere lo zenzero e il pepe. Far raffreddare e procedere come al solito.

venerdì

Per il pane del sabato

Marmellata di pesche, albicocche

e lamponi

Semi di sesamo

sabato

Con queste ricette partecipo al Mt challenge di ottobre

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